venerdì, marzo 23, 2007

Inno alla gioia





Sono sola, gli altri mi aspettano lì, non so neppure chi "altri" c'è ad aspettarmi ma non mi importa, il cinema c'è e per come mi sento adesso, può bastare anche solo quello.
ma anche no.Può bastare anche solo arrivare lì, a porta portese, lasciare la macchina dove capita (se capita)e passeggiare il tevere, così senza una meta, solo per respirare l'aria della mia città
che troppo spesso mi dimentico di amare così tanto!
Ho trentanni, e sono fiera di me!
dei miei trentanni, della mia indipendenza, della mia voglia di uscire e fare tardi e della copertina sul divano con un libro e una tazza di caffè.
Sono una donna, o una fanciulla, so che posso essere entrambe quando mi va.
So che posso scegliere di immaginarmi su una vespetta con l'ipod e le buche di roma a girarla tutta da cima a fondo solo per il gusto di muovermi, vederla e respirarla
o posso vestirmi fica, da manager e nella mia macchina con i vetri alzati per non far uscire l'aria cond. guardare le auto accanto come fossero formicuzze...
so che sono arrivata fino a qui e che le persone che ho incontrato mi hanno aiutato nel viaggio, ma non mi hanno mai tenuta in braccio e non mi hanno mai tirato su quando per terra c'era fango, pioggia, o la terra scottava
So che i piedi li ho bruciati e curati tante volte e se adesso mi sento serena e libera e spensierata e felice, solo perchè con dieci euro in tasca e quattro amici che mi aspettano per vedere un film, sento la forza di urlare al mondo che io ci sono e vogliono continuare a farmi sentire, è tutto merito mio ;)
Buona giornata e buona vita a tutti stamattina....

1 commento:

Silvia ha detto...

Che bello quello che hai scritto...direi che è contagioso.
Ma più che altro "sento" quello che vuoi dire e comunicare.
Sono felice della tua gioia....le amiche gioiscono sempre della gioia delle amiche...soprattutto di quelle amiche che sono cadute a terra nel fango sotto la pioggia e noi le abbiamo dovute guardare senza purtroppo fare molto per loro.
in quel momento dolore nel vederle stare così e oggi gioia nel vederle invece libere, spenseriate e felici.