Un post

Per non dire nulla.
Nulla che stavolta è davvero tutto.
Tutto quello che può accadere, tutto quello che può sconvolgere la vita e nel giro di pochissimo tempo renderti un'altra persona.
Una persona speciale, una persona unica e speciale....
Due persone uniche e speciali!!

Ho talmente tante cose da scrivere che mi chiedo perchè scriverle!? perchè ridurre tutto a poche parole e qualche frase d'effetto, e allora, per l'ennesima volta rinuncio e
non scrivo perchè è troppo grande e non ne sono capace...
...
cominciamo bene ;)

Però.. da lunedi in poi possiamo dare libero sfogo alla nostra demenza... vero?!?!?!

Io....trottola

Ogni tanto mi sento qualcosa, ogni volta è qualcosa di diverso e ogni volta credo che sia la cosa più azzeccata che potrei sentirmi...

Trottola.
Mi giro e mi rivolto, credo anche per mano mia ma poi alla fine resto lì.
E aspetto che si rilanci il giochetto...ed è un continuo alternarsi di lanci giri pause e lanci giri pause e lanci giri pause e lanci giri pause e lanci giri pause....

Noi che...

Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a "Campana".
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale dei Giardini Noi che I pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che passavamo ore a cercare I buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che giocavamo per ore a rubamazzetto con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.

freddo

io....melodrammatica

UFFA!