Cenni...
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Con un ritmo che sempre asseconda la diegesi filmica, senza niente concedere a facili patetismi, con una fotografia dialogante e protagonista, con una colonna sonora partecipata (con tanti brani cult del tipico pop eigthies), il film da spaccato di una società si fa racconto di una vita: e così viene mostrato il ritorno di Dito a casa, la sua umiltà, la sua forza nel far vedere le proprie fragilità e debolezze, il suo mettersi in discussione fino a ritrovare l'amore. Dei genitori e degli amici, quei "santi" del titolo abbandonati e non compresi in giovinezza.
8 commenti:
ammazza e chi sei Morandini?
ma che mi vuoi rubà il lavoro!?!?!
sei proprio un'oca...
l'ho copiato, no!?!?
ah scema!!!!
lo so ma mi diverto troppo a prenderti in giro!!!
pazza!
e non mi spammare il blog che poi non c'è posto per tutti gli altri che vogliono commentare hahahahaha! :(
ma chi ti commenta scema....ti commento tutta io!!!
due dementi a cui non basta già scriversi tutto il giorno su msn ma si rispondono da sole anche sul blog!!!
non ho parole!!
che pena!
cque ho aggiunto una cosa da nerd vero al mio blogghe!
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