Idee sparse
Riconcigliarmi con i miei limiti, imparare a guardarli, riuscire a scoprirli, sarebbe già molto
piu' di molto, sarebbe qualcosa di grandioso, se il mondo scoprisse di essere fatto di "nulla" se noi tutti scoprissimo di essere fatti di nulla...
passiamo qualche giorno con i piedi su questa terra e pensiamo sia nostra....
non c'è niente di nostro, noi stessi non siamo nostri, o lo siamo solo nella misura in cui qualcuno vuol farci credere di esserlo
Ci rincorriamo, arranchiamo e cerchiamo di arrivare dove neppure noi sappiamo
quando basterebbe vivere, con gli occhi e la volontà di un bambino, con la paure e la sana voglia di divertirsi, di scoprire, di inventare, di sbagliare e ricominciare daccapo
Con la spontaneità di un'artista che disegna elefanti ingoiati da boa, con la capacità di vedere cosa c'è dietro ad un cappello...con la voglia di guardarlo quel cappello,
con la curiosità di chiedere e l'umiltà di scoprire cos'è se non un cappello?!!
Chiedi a tua nonna se ha mai visto il mare, chiedilo a una persona anziana cresciuta in montagna...forse non l'ha mai visto e lo stesso saprà di aver "vissuto"....
non sconvolgergli la vita, non lasciare che nei tuoi occhi compaia delusione e disicanto...lasciale pensare che il suo mondo lei lo ha vissuto e che il mare è come l'ha immaginato...
non parlargli della grandiosità delle onde, del profumo della brezza e del prurito del sale sulla pelle
sorridile e accarezzale la guancia...
.....lei come noi è solo un piccolo granello di sabbia su quella spiaggia.....
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